CODICE ETICO DI COMPORTAMENTO DURANTE LA VITA ASSOCIATIVA
Premessa
Nella nostra Società si vanno affermando alcuni valori per assicurare la civile convivenza nella complessa trama dei rapporti umani e sociali.
Infatti la eticità dei comportamenti non è valutabile solo in termini di stretta osservanza delle norme di legge e degli statuti.
Essa si fonda sulla convinta adesione a porsi, nelle diverse situazioni, ai più elevati standard di comportamento.
Tali obiettivi possono essere raggiunti mutuando dal sistema rappresentativo le linee di indirizzo e gli strumenti da recepire nei propri statuti, adottando comportamenti conseguenti.
1. Gli associati si impegnano a tener conto, in ogni loro comportamento, delle ricadute sull’Associazione e, pertanto, si impegnano:
- ad assumere un atteggiamento equo e corretto nei confronti degli altri associati e dei vertici associativi;
- a partecipare alla vita associativa;
- a contribuire alle scelte in piena integrità ed autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo prioritario l’interesse dell’Unitre;
- a rispettare le direttive che l’Associazione deve fornire e ad esprimere le posizioni personali preventivamente nelle sedi proprie di dibattito interno;
- ad informare tempestivamente l’Associazione di ogni situazione suscettibile di modificare il rapporto con i vertici o con gli altri associati, chiedendone un opportuno supporto
2. I Vertici associativi
L’elezione è subordinata alla verifica della piena rispondenza dei candidati ad una rigorosa aderenza ad ineccepibili comportamenti personali ed associativi.
I candidati si impegnano a fornire alle istanze competenti tutte le informazioni necessarie e richieste.
I nominati si impegnano a:
- assumere incarichi per spirito di servizio, senza avvalersene per vantaggi diretti o indiretti e senza compenso alcuno.
- mantenere un comportamento ispirato ad autonomia, integrità, lealtà e senso di responsabilità nei confronti degli associati e delle Istituzioni, azzerando le personali opzioni politiche nel corso dell’incarico;
- fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù delle proprie cariche;
- trattare gli associati con uguale dignità, assicurando il pari trattamento nelle attività dell’Associazione ed intervenendo per riequilibrare i rapporti collettivi eventualmente compromessi da comportamenti singoli inadeguati.
- coinvolgere effettivamente gli organi decisori dell’Associazione per una gestione partecipata ed aperta alle diverse istanze;
- rimettere il proprio mandato qualora per motivi personali, professionali o oggettivi la permanenza possa essere dannosa all’immagine dell’Associazione.