"Zona gialla" al confine di nord-est

Primo febbraio 2021,
“zona gialla” di libertà
anche fuori comune.
Un sole abbagliante e assenza di vento,
dal mio Carso scendo
in costa a Monfalcone.
Mi sorprendo oggi e sorrido
davanti al cartello di questa
“città delle navi da crociera”.
Voglio incontrare
la riva a Marina Nova,
fare qui delle foto, a quello che trovo.
Sulla bassa marea
i gabbiani volteggiano,
tra la sabbia e le altezze.
Come loro mi giro, rigiro,
desidero quest' aria salata,
perchè oggi rinasco.
Il malessere,
ch' è un vero tormento,
lentamente si attenua.
Residui legnosi e qualche rifiuto,
portati quaggiù dall' Isonzo,
hanno mutato di forma la spiaggia.
Un grande silenzio lontano,
poi il verso di uccelli in laguna
e il rumore della risacca.
Con occhi nuovi e speranza
vedo i monti sloveni uniti
alla costa giuliana.

Katya Bossi